Supporto psicologico
Obiettivi e modalità
Esso è attivato su segnalazione della persona stessa,dei caregivers o di coloro che attuano il primo intervento (soccorritori e personale dell’emergenza, personale dell’assistenza domiciliare, dell’ospedale e degli hospices): tale intervento consiste nella possibilità per le famiglie di ricevere un supporto psicologico gratuito (per un massimo di sette incontri).
Supporto psicologico di base
Progetto Alcesti – supporto psicologico per bambini
Supporto psicologico di base
Questo servizio è rivolto a chi sta perdendo o che ha perso una persona cara. Esso è volto a:
Individuare i bisogni specifici delle famiglie in lutto fornendo un aiuto per progettarne ed avviarne il superamento.
- Valutare il processo del lutto per prevenirne i fattori di distorsione, ritardo e blocco
Attuare un intervento focale breve per rimuovere gli ostacoli ( ad esempio la repressione delle emozioni negative e del pianto) ad un corretto andamento del lutto che possono essere già presenti nelle prime fasi.
Progetto Alcesti supporto psicologico per bambini
Il Progetto Rivivere ha inoltre l’obiettivo di costruire e realizzare un Servizio di Aiuto Psicologico per i bambini in lutto e le loro famiglie.
Obiettivo del Servizio è l’aiuto ai bambini in lutto e alle loro famiglie durante le fasi più critiche del cordoglio, allo scopo di :
- Migliorare la resilienza (capacità di recupero) dei bambini e delle loro famiglie dopo un lutto grave;
- Prevenire gli effetti a breve ( suicidio, scarso rendimento scolastico, blocco dei processi dello sviluppo, abbandono, ecc.) e a lungo termine (depressione e suoi correlati, gravi disturbi psichici, difficoltà affettive ed esistenziali, ecc.) .
Il Progetto Alcesti è un servizio di aiuto psicologico gratuito individuale, famigliare e di gruppo in una sede specificamente attrezzata ed idonea ad attuare le tecniche e le modalità di intervento, accreditate dall’esperienza e dalla letteratura internazionale, nell’aiuto ai bambini che hanno perso un genitore o una persona cara in genere, e non hanno una rete sociale adeguata per superarne il lutto, o perché si tratta di un lutto traumatico che può aver messo in crisi la rete sociale.